Etichetta energetica: indicazioni più semplici per i tuoi elettrodomestici

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In un momento storico-culturale dove l’attenzione all’ecosostenibilità è diventata di primaria importanza, anche controllare l’etichetta energetica dei propri elettrodomestici può fare la differenza, e non solo per una questione ambientale.

Mantenendo performance di alto livello, infatti, i dispositivi di ultima generazione non solo consentono di ridurre le emissioni e, quindi, di ottimizzare lo spreco di energia, ma anche di risparmiare una bella cifra in bolletta: al netto del budget iniziale da investire, insomma, c’è un alto recupero da valutare, che si dilaziona nel tempo.

Tuttavia, non sempre può essere facile rendersi conto della tipologia di elettrodomestico che si possiede o che sarebbe più opportuno acquistare ed installare in casa; proprio per questo, di recente le indicazioni sono state riviste e studiate per diventare più immediate. Ecco tutti i dettagli.

Addio alla sequenza di “+”

Non è solo una questione italiana ma, piuttosto, europea quella che mira a consumatori più consapevoli: è l’obiettivo stabilito nel 2015 dalla strategia dell’Unione Europea sull’energia che si dipana attraverso la promozione di politiche ambientali ed energetiche più sostenibili ed ecocompatibili.

Le nuove etichette per i grandi elettrodomestici fanno parte proprio di questo disegno.

In sostanza, l’efficienza e i consumi di questi dispositivi verranno comunicati in maniera più chiara ed inequivocabile da marzo 2021, quando le nuove indicazioni compariranno sia sui prodotti presenti nei vari store fisici che online. Scompariranno, quindi, le etichettature con quella sequenza di “+” che troviamo, solitamente, accanto al livello più alto della classificazione e comparirà una semplice scala dalla A alla G dove, però, ogni livello acquisirà un significato diverso. L’attuale A+++, ad esempio, corrisponderà alla futura B, in linea con l’evoluzione dei tempi e della tecnologia: i gradi di efficienza energetica, in futuro, potranno sicuramente salire, ma non scendere e, d’altro canto, i vecchi elettrodomestici delle epoche passate stanno velocemente sparendo dalle nostre case.

Questo nuovo sistema di etichettatura verrà applicato a tutti i dispositivi attualmente più diffusi nella UE: lavastoviglie, lavatrici, asciugatrici, frigoriferi, congelatori, lampade e display elettrici (per intenderci, come quelli dei televisori).

Il carattere di obbligatorietà sarà esteso anche ai distributori presenti nei negozi e ai frigoriferi dei supermercati.

Infine, le nuove etichette saranno corredate di QR Code, in modo che gli utenti possano facilmente ed istantaneamente accedere a tutta una serie di informazioni complete sul prodotto, disponibili online grazie alle aziende che le avranno precedentemente caricate in un database comunitario.

Una vera rivoluzione.

L’obiettivo

L’obiettivo finale è arrivare al 2030 con un conclamato risparmio energetico di approssimativamente 38 TeraWatt ora all’anno (praticamente il consumo energetico annuo dell’Ungheria), rispettando l’Agenda Europea.

 

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1 Commento
  1. […] diversi compiti quotidiani e facendoci risparmiare tempo. Ovviamente, in questo ambito gli elettrodomestici non fanno certo […]

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