Rendere l’aglio digeribile
Non tutti sanno che nonostante il suo odore intenso e che a volte può provocare non poco fastidio all’olfatto è un toccasana per diversi disturbi!
Secondo alcuni studi è stato dimostrato che il consumo di aglio sia efficace sia per il benessere cardiovascolare: è un antipertensivo naturale in grado di far abbassare la pressione arteriosa.
Il consumo regolare e in quantità non eccessiva (circa due spicchi al giorno) e condurre uno stile di vita sano aiutano molto anche l’azione fluidificante sul sangue nonché l’azione dilatatrice sui vasi sanguigni e le arterie, permettendo di abbassare la pressione, combattere il colesterolo cattivo e assicurare un buon funzionamento del cuore.
Inoltre aiuta anche a contrastare i disturbi circolatori poco gravi; secondo altre ricerche risulterebbe anche un ottimo alleato contro il diabete.
Tuttavia spesso l’aglio non è molto digeribile; dipende chiaramente da ogni singola persona e dal consumo che ve ne si va però anche soggetti che non hanno normali problemi di digestione a volte risentono di numerosi fastidi dovuti ad un errata digestione causata dall’aglio.
Ciò può accadere sia perché non è stato cotto adeguatamente o se si è abbondato con le quantità all’interno sia della preparazione dei cibi sia se sia consumato assoluto.
Un antico trucco praticabile tuttora,tramandato dai classici rimedi delle nonne è quello di immergere gli spicchi sbucciati in una ciotola con del latte caldo. Questo servirà a renderlo più digeribile e a limitarne l’odore nauseante. Basterà lasciarlo a riposo per circa quindici minuti e poi utilizzarlo direttamente.
Un ulteriore passaggio consiste nel metterlo ammollo nel latte ed aggiungere successivamente a seconda dei propri gusti delle erbe aromatiche o spezie come salvia, timo e rosmarino.
Inoltre si possono utilizzare prezzemolo, basilico, menta o zenzero. In alternativa, sono perfetti anche dei semi come finocchio, cumino o anice stellato, dal gusto più intenso e forte. Queste spezie sono fantastiche perché aiutano la digestione e “camuffano” l’odore dell’aglio.
In alternativa si può utilizzare anche l’acqua. Basta immergere l’aglio in un pentolino con acqua fredda e portare a ebollizione. In questo modo l’aglio si sbiancherà e perderà parte di quelle sostanze che lo rendono indigesto. Occorre ripetere tre volte tale operazione perché si renda l’aglio così più digeribile.
Infine un altro metodo è quello di preparare l’aglio sott’olio: oltre ad essere molto più digeribile, conferisce ai cibi un sapore molto più intenso e gustoso.
E allora non vi resta che provare e vedere quale metodo è più efficace a rendere l’aglio una pietanza più digeribile anche allo stomaco più forte!