Come realizzare un orto su un balcone o sul terrazzo in pochi passaggi

Gli amanti del verde che vivono in città e non vogliono rinunciare alla realizzazione di un proprio orticello, si trovano nel posto giusto! In questo articolo infatti vedremo come realizzare un piccolo orto su un balcone o un terrazzo in pochi semplici passaggi.

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Chi non ha a disposizione un terreno da coltivare e vive in una città, dove gli spazi sono sempre più ristretti, la soluzione migliore per creare un piccolo orto è il proprio balcone o il proprio terrazzo. Anche in questi spazi non particolarmente ampi infatti è possibile realizzare delle coltivazioni di molti tipi di piante. Questa soluzione è perfetta per gli amanti del fai da te, in quanto richiede ottime capacità nel campo del bricolage e del lavoro manuale. Inoltre, permette di avere in ogni stagione le verdure sane a propria disposizione.

Ecco perché realizzare un orto su un balcone o su un terrazzo può essere una scelta molto vantaggiosa. In seguito andremo a vedere quali sono i diversi passaggi, ma prima vediamo alcuni elementi da valutare prima di partire.

Alcune considerazioni preliminari

Prima di realizzare un orto in casa, è opportuno conoscere una serie di fattori importanti per ottenere un buon risultato. Innanzitutto, va valutata con attenzione l’esposizione del balcone o del terrazzo al sole, in quanto ciò che si andrà a coltivare dipende anche e soprattutto da tale elemento. Ad esempio, un’area esposta a Nord non permette di coltivare il pomodoro, mentre invece solitamente le esposizioni più efficaci sono quelle a Sud Est o a Sud Ovest. In questa posizione infatti è possibile assicurare la giusta quantità di luce il mattino e il pomeriggio, mentre le ore più calde vengono evitate.

Un ulteriore fattore da prendere in considerazione riguarda le dimensioni del balcone e della terrazza e anche la presenza di muretti. In quest’ultima ipotesi è necessario porre i contenitori ad un posizione più elevata.

Ovviamente, prima di realizzare un orto è necessario procurarsi tutto l’occorrente. In primis, bisogna acquistare i vasi, la cui quantità va scelta in base alle dimensioni dello spazio. Ad ogni modo, in commercio esistono molte tipologie di vasi. Principalmente, la scelta si divide tra i modelli in terracotta e quelli in plastica. Tra le due tipologie sono da preferire i primi, in quanto garantiscono la massima traspirazione.

Scelta del terreno di coltivazione

Dopo aver preso in considerazione i fattori che abbiamo appena visto, si può partire con la realizzazione dell’orto, iniziando dalla scelta del terreno di coltivazione. La soluzione migliore in questi casi è acquistare dei terricci universali. Tuttavia, l’acquisto deve essere effettuato tenendo conto di una serie di elementi. Innanzitutto, bisogna affidarsi a negozi specializzati, poiché se si comprano prodotti scadenti si rischia di compromettere l’intero lavoro.

È fondamentale scegliere anche l’argilla espansa per riempire il fondo dei vasi, in maniera tale da permettere un drenaggio migliore del terreno.

Cosa piantare?

Il secondo passaggio consiste nello scegliere gli ortaggi da piantare. Si può optare per il basilico o il prezzemolo, due piante che si adattano perfettamente a qualsiasi tipo di clima, anche se devono essere ben protette dai raggi solari durante l’estate e dalle gelate invernali.  Il vaso per la coltivazione deve essere largo circa 10 cm e profondo 20 cm.

In alternativa, si può scegliere di coltivare le lattughe o le zucchine. Nel primo caso è necessario optare per un contenitore poco profondo e abbastanza largo. Nel caso delle zucchine, invece, bisogna procurarsi contenitori con una larghezza di 30 cm e una profondità di 20 cm.

Per la coltivazione delle fragole è opportuno fare dei fori sul fondo dei contenitori, in maniera tale da evitare i ristagni dell’acqua. Per quanto riguarda le dimensioni, la profondità deve essere di circa 40 cm e la larghezza di 30 cm. Le melanzane poi devono essere ben posizionate al sole e inserite in contenitori con 50 cm di profondità e 40 di larghezza.

Infine, si può scegliere di coltivare i pomodori e i peperoni. Nel primo caso bisogna procurarsi contenitori con una profondità di 40 cm e una larghezza di 30 cm, mentre invece i peperoni devono essere inseriti in contenitori con 20 cm di larghezza e 30 cm di profondità.

La cura dell’orto sul balcone

Una volta eseguito tutti i passaggi che abbiamo visto, è necessario prendersi cura del proprio orticello. A tal proposito, è molto importante garantire il giusto apporto di acqua per consentire alle piante di crescere sane. Tra le regole fondamentali c’è quella di apportare l’acqua la sera, alle prime ore del mattino o dopo il tramonto, mentre sono da evitare assolutamente le ore più calde. Prima di innaffiare, inoltre, può essere una buona idea controllare il livello di umidità del terreno. Se quest’ultimo risulta abbastanza umido, è meglio innaffiare il giorno dopo, in maniera tale da evitare il fenomeno del ristagno idrico che può compromettere la salute della pianta.

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